Il Manoscritto Voynich e Ischia sono legati da una storia lunga secoli e ricca di intrighi. O forse no. Dopo il clamore dei primi giorni, in cui l’isola verde sembrava al centro di un mistero appassionante[1], ecco il dietrofront a seguito della levata di scudi degli esperti. Sono state numerose,
I soprannomi di Ischia. La ricerca del Centro Studi
Il Centro Studi Isola d’Ischia ci regala una piccola grande perla di storia isclana. Protagonisti questa volta sono i soprannomi di Ischia: un elenco dettagliato (e lungo) che mostra in successione alcuni dei nomignoli che hanno segnato la vita dell’isola verde dall’Ottocento fino ai giorni nostri. La presentazione è avvenuta
Serrara anni ’50, lite tra preti durante una processione e il vescovo…
L’Italia è stata teatro negli anni di qualche lite tra preti ai limiti del surreale. Non è stata da meno l’isola di Ischia, terra legata indissolubilmente a tradizioni religiose, tra cui spiccano le processioni dedicate a Santa Restituta e San Giovan Giuseppe della Croce. “L’incidente di percorso” in salsa isclana è
Manoscritto Voynich, Ischia al centro di un mistero lungo un secolo?
Una nuova teoria, una possibile svolta. Il ‘codice’ del testo più misterioso del mondo, il manoscritto Voynich, sarebbe vicino dall’essere decifrato. Una novità che, a sorpresa, potrebbe mettere Ischia al centro di un mistero lungo secoli. Secondo uno studioso anglosassone, infatti, il documento della metà del ‘400 era conservato presso
Brienza & Co: 2019 ricco di successi per i calciatori di Ischia
Per i calciatori di Ischia un 2019 indimenticabile, sopratutto per quelli impegnati in campionati nazionali di una certa importanza. Capitanati dal grande Franco Brienza, si contano, infatti, quattro giocatori in grado di conquistare promozioni tra Serie C e Serie D. Filippo Florio in B con il Pordenone Il risultato più
Prete di Ischia confessa di avere un figlio e si dimette
Nel settembre del 1984, la comunità cattolica di Ischia venne scossa da un’incredibile vicenda. Il cinquantaduenne Don Francesco, parroco della chiesa della Madonna della Mercede nella frazione di Fontana, confessò di essere padre di un bimbo di sette anni. Il ragazzino era frutto della relazione con la donna (poco più