L’isola d’Ischia, “verde” per il tufo e – nella versione più popolana – per la folta vegetazione, ha un nemico subdolo e incontrollabile. Da sempre, così da spiegare il culto millenario degli isolani per Sant’Antonio Abate. Parliamo insomma del fuoco, un tempo identificato con la forza distruttrice della lava incandescente