
Sono tanti i racconti (e le barzellette) incentrate sulla figura ormai classica della suocera invadente, che cerca di mettere scompiglio nel rapporto tra l’amato figlio e la nuora. Luoghi comuni decisamente banali, ma ci sono casi in cui la realtà supera i cliché e la fantasia: come nel giugno 1967, quando l’isola d’Ischia venne sconvolta dalla tragica morte di una giovanissima nuora. Una morte avvenuta probabilmente per un malore, al termine di un pesante diverbio con una suocera forse dalla lingua troppo tagliente.

Mistero a Ischia per la morte di una 18enne dopo una lite con la nuora
Il 17 giugno 1967 la Stampa di Torino pubblicò un articolo dal titolo inequivocabile: “Sposa diciottenne muore mentre litiga con la suocera”. Semplice, ma anche un po’ misteriosa, la dinamica dei fatti: la giovane Nunzia moriva al termine dell’ennesimo litigio con sua suocera Rosa, incapace di accettare il matrimonio di suo figlio Giuseppe. Stando alle testimonianze dei vicini il diverbio fu veramente tremendo, e questo nonostante Nunzia portasse in grembo il futuro (e mai nato) nipote di Rosa.
A gettare un’ombra a dir poco inquietante sull’evento furono le parole della suocera nel pieno del litigio, secondo la ricostruzione de La Stampa. “E’ inutile – disse la donna – che tu speri che io muoia per goderti mio figlio. Ho una salute di ferro. E sono certa che tu non vivrai a lungo”. Dopo queste parole, la sposa diciottenne cadde al suolo e morì. Una maledizione bella e buona…